Dal centro storico alle altre attrazioni culturali e artistiche, San Daniele del Friuli sa regalare numerose sorprese ai turisti che la visitano: vediamo le più interessanti.
Camminando tra i vicoli e le strette stradine del centro storico del borgo di San Daniele del Friuli si ha la netta sensazione che il tempo si sia fermato, e che ovunque ci si giri ci si possa imbattere in una improvvisa esplosione di bellezza. Volendo organizzare in anticipo un piccolo tour turistico della città si potrebbe scegliere come ideale punto di partenza la Biblioteca Guarneriana, nota per accogliere qualcosa come 12mila testi antichi. Situata in via Roma 1, è aperta al mattino e al pomeriggio dal martedì al sabato, ovviamente con ingresso gratuito. Si tratta di una delle prime istituzioni di lettura pubblica del nostro Paese, e della più antica di tutta la regione.
La Chiesa di San Antonio Abate
A poca distanza dalla Biblioteca Guarneriana, in via Garibaldi 28, sorge invece la Chiesa di San Antonio Abate, che è un altro dei gioielli storici e artistici del centro cittadino. Grazie al suo ricco e incredibile ciclo di affreschi, splendido esempio di arte rinascimentale, è stata ribattezzata come la Cappella Sistina del Friuli. Passando dal sacro al profano, San Daniele del Friuli è terra di prosciuttifici: molti di questi consentono di prendere parte a una degustazione in un tour guidato. È un’occasione più unica che rara per toccare con mano e conoscere da vicino le tecniche di lavorazione che stanno alla base della produzione del Prosciutto di San Daniele, figlia anche delle abilità artigianali di tanti mastri prosciuttai.
Che cosa fare nei dintorni
Non ci si deve allontanare troppo dal centro storico di San Daniele del Friuli per poter raggiungere il lago di Ragogna, situato a meno di 5 chilometri dalla città: ci si arriva in pochi minuti di macchina, seguendo la direzione Ragogna. Stiamo parlando di uno specchio d’acqua di forma ellittica e di origine glaciale, circondato da un percorso pedonale che si sviluppa per una lunghezza di 4 chilometri, ideale per il bird watching o per una semplice passeggiata. Nella frazione di San Pietro a Ragogna c’è, invece, il Castello di Ragogna, che si erge su un rilievo da cui si può osservare lo spettacolo offerto dal fiume Tagliamento, grazie a una vista panoramica quasi incredibile. Della fortezza antica rimangono il grande mastio e le cinte murarie, come pure i fabbricati in cui c’erano le cucine e le scuderie. Per visitare gli interni l’orario di apertura è dalle 14.30 alle 18.30, solo il sabato e la domenica.
Una gita lungo il Tagliamento
Proprio da Ragogna partono diverse escursioni che permettono di costeggiare il fiume Tagliamento. Sono numerose le attività en plein air a cui ci si può dedicare in questo contesto: a piedi o sui pedali, meglio se in mountain bike, ma anche in acqua usando il gommone da rafting.
I consigli per una gita a San Daniele del Friuli
Se si decide di raggiungere San Daniele del Friuli in auto, è necessario percorrere la A23 e prendere l’uscita di Udine Nord, continuando sulla SS464 in direzione di Spilimbergo. Dopo che si è arrivati a Fagagna, occorre girare a destra per la SP5 in direzione di San Daniele del Friuli e Ragogna. Nel caso in cui si scelga di utilizzare i mezzi pubblici, invece, si può arrivare in treno fino a Udine e poi dalla stazione prendere un pullman per San Daniele. Per muoversi in città non serve la macchina, ma ci si può spostare a piedi.
Mangiare in zona
Le possibilità per mangiare a San Daniele e Ragogna ovviamente non mancano. Noi vi segnaliamo l’agriturismo di Ragogna Naturalmente, nuovissimo ed incastonato in un paesaggio incantevole con una vista mozzafiato sulle colline circostanti.